sabato 30 maggio 2009

La Valle del Bove e Zafferana




Zafferana e la Valle del Bove

L'Etna ha una forma asimmetrica e complessa, ciò comporta una grossa difficoltà nella sua classificazione su base morfologica.

Il motivo sta nel fatto che la struttura vulcanica non si è formata come un'unico enorme cono, ma risulta essere la sovrapposizione di differenti edifici vulcanici collassati durante i secoli.

Una delle testimonianze più affascinanti dal punto di vista turistico sono le caldere, coni con una loro particolare morfologia.
La più famosa e meta di escursione è quella della Valle del Bove, nel territorio di Zafferana etnea.

Migliaia di anni fa il versante orientale dell'Etna subì un catastrofico collasso: una considerevole parte dell'edificio vulcanico collassò formando una voluminosa valanga di roccia lavica che devastò e bruciò qualunque cosa incontrava sul suo cammino.

Si formò una enorme valle a froma di ferro di cavallo dalle considerevoli dimensione(5*8 Km). Il suo nome è la Valle del Bove.
Essa è circondata da un enorme muro che ne delimita il bordo ad un'altezza di 1 Km (Serra Giannicola).

Nelle zone nord e sud si possono ammirare spettacolari creste alte centinaia di metri dal quale è possibile godere di un panorama mozzafiato della valle.

Le escursioni generalmente consistono nella visita di Serra delle Concazze (la cresta nord), e la Serra del Solfizio (cresta sud), la cui parte più alta è chiamata Schiena dell'Asino.

La Valle del Bove è affascinante perchè mostra un ambiente ostile, inospitale, irto e scosceso, dovuto al sovrapporsi di diverse colate laviche del ventesimo secolo.

Riguardo la sua età vengono proposte diverse ipotesi dagli studiosi, che si possono racchiudere in lasso di tempo che va dai 5000 agli 8000 anni.

La Valle si raggiunge da Zafferana Etnea attraverso un sentiero che opporrà violentemente ai vostri occhi l'imponenza dei colli che ne delimitano i bordi.

Il vostro tour non può non comprendere una visita a Zafferana Etnea.
Potrete dedicare il primo giorno alla visita di questo meraviglioso villaggio costruito in pietra lavica, attraverso un breve itineraio che abbracci le maggiori attrazioni: chiese, viuzze, shop di prodotti tipici, la villa comunale.
Le degustazione saranno il punto di forza, infatti i numerosi tour-shop vi offriranno prodotti della zona: miele, crema di pistacchio, vini locali. Ma il piatto forte è la cosiddetta "siciliana", fatta con pasta dolciastra fritta con all'interno tuma e acciughe.

Se verrete nel mese di Ottobre potrete assistere alla sagra più famosa della Sicilia orientale: l'Ottobrata. Ogni domenica del mese spettacoli, stand con degustazione di prodotti tipici: zeppole di miele, creme di pistacchio, arancini al pistacchio e ragù, dolci vari, cannoli. Ma quello che più caratterizza Zafferana è la produzione di liquori tipici, come il fuoco dell'Etna, liquori con essenze di canella, cioccolato e tanto altro.

Per gli alloggi troverete vaste soluzione grazie alla presenza degli hotel più eleganti della provincia di Catania. Sono situati sia al centro del paese che nelle zone più elevate in prossimità della strada che porta all'Etna. I servizi saranno impeccabili grazie alla presenza di personale che ha una vasta esperienza col turismo internazionale. Soluzioni di mezza e completa pensione, ma non mancano i B&b economici. La posizione degli alloggi è molto particolare: dalle vostre terrazza potrete ammirare il mare da un alto e l'Etna dall'altro.

Considearte che questo è il versante con il maggior numero di eruzioni(quasi una all'anno), quindi molto probabilmente lo scenario che potretete godere sarà indimenticabile, sia perchè Zafferana è sotto la Via della lava, sia perchè la Valle del Bove è il luogo dove si riversa la lava che, altrimenti, si riverserebbe in paese.























sabato 16 maggio 2009

Etna











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Il più grande vulcano attivo d'Europa, l'Etna si affaccia sull'area metropolitana di Catania.

L'Etna è composta da molte caldere. La più famosa, meta di numerose escursioni, è la valle del bove. La sua forma è quella di un ferro di cavallo di 8 km per 5 km.
La sua è una posizione strategica. Le sue mura stanno sotto il cratere di maggior attività, questo fa sì che spesso sia scenario spettacolare delle eruzioni del vulcano. Inoltre permette di ammirare uno stupendo panorama sotto la sua base che si affaccia sul mare.

Le escursioni attraverseranno un territorio variegato: flora e fauna del Parco Regionale, al cui interno lo spettacolare scenario della Pineta Ragabo; le numerose Grotte (circa 200!), il territorio lunare oltre i 2000 metri di altitudine, sovrapposte antiche colate laviche, e il deserto lavico in prossimità dei crateri.





Spettacolare eruzione dell'Etna:



La zona sommitale si presenta come inospitale e solenne, il cui silenzio è rotto dai terribili boati del Mongibello. Vivrete l'impressione di territori desolati senza alcuna forma di vita, dal momento che a quest'altitudine nessuna forma vegetativa o animale potrebbe sopravvivere.








Qui sarà possibili toccare la storia con mano, grazie alla presenza di rovine di rifugi distrutti dalla lava, testimonianza anche del fatto di quanto sia pericoloso, e affascinante nello stesso tempo, vivere sul suolo etneo.





Raggiungere l'Etna

Dall'aeroporto di Catania potrete andare al centro e alloggiare negli splendidi palazzi barocchi adibiti a comfortevoli hotels.
Potrete altresì trasferirvi nei paesini a nord di Catania, nei centri abitati più alti.
A questo punto dovrete scegliere se andare a Etna Nord o Sud.

-Nicolosi, un piccolo e grazioso paesino sul fianco sud dell'Etna è un interessante punto di partenza per le escursioni.
Pieno di vita in estate e in inverno, presenta varie occasioni per rilassarsi la sera dopo l'escursione grazie agli hotels, ristoranti e pub. Se non sarete molto stanchi, potrete anche andare in piazza centrale dove si trova la pista di patinaggio più caratteristica che abbiate mai visto.




Alloggiate a Nicolosi, così sarà molto facile raggiungere il Rifugio Sapienza (1980 metri), punto di partenza per il trekking a Etna Sud.
Gli hotels sono numerosi e con tutte le soluzione: B&B, mezza e completa pensione. VI assicuro che sarà molto caratteristico svegliarsi dalla vostra stanza e, mentre farete colazione in terrazza, l'immagine possente dell'Etna vi sovrasterà.

-Linguaglossa, un villaggio nella zona nord, vi permettera di raggiungere Piano Provenzana, a 1800 metri d'altezza.
Per arrivare qui dovrete prendere l'autostrada Catania-Messina, uscire al casello di Fiumefreddo e salire per circa 9 km.
Hotels, B&B e affitta appartamenti saranno la soluzione più facile. Arriverete a Piano Provenzana e inizierete la magnifica avventura del trekking verso il cratere nord.







Potrete, se desiderate, decidere di soggiornare direttamente ai rifugi di Etna sud- ed Etna nord, ognuno distante circa 15 km dal centro abitato di riferimento.

I Tour operator vi forniranno l'assistenza adeguata in termini di sicurezza, grazie alle guide esperte che vi accompagneranno.
I prezzi non sono generalmente alti, specialmente se effettuerete l'escursione in grande numero, abbassando la singola spesa.

Le escursioni partiranno dai rifugi. Con i mezzi fuoristrada o la funivia raggiungerete l'alta quota, poi si procede a piedi per circa 4/5 ore fino ai crateri sommitali.

Un consiglio è d'obbligo: non avventuratevi da soli! Il fascino dell'Etna può creare seri pericoli, dal momento che i sentieri sono lunghi e irti.


lunedì 11 maggio 2009

Hotel San Vito Lo Capo


San Vito Lo Capo offre una varietà di alternative riguardo la scelta di hotel e residence.

Nella rigogliosa vegetazione mediterranea troverete hotel, residence, camping, apparta-ville che vi ospiteranno regalandovi un soggiorno indimenticabile. La quasi totalità di strutture gode di un ottima vista panoramica sul mare e sulla spiaggia, grazie anche alla fisionomia naturalistica di San Vito Lo Capo.

Gli hotel sono forniti di tutti i comfort che possiate desiderare: ascensore con accesso facilitato per disabili, camere confortevoli ed eleganti dotate di telefono, TV, aria condizionata, frigo bar, cassaforte, e una splendida vista sul golfo.

Troverete anche romantiche terrazze sul mare dove di giorno è possibile prendere il sole e la sera consumare cene a lume di candela.

Colazione, pranzo e cena a base dei prodotti tipici siciliani.

Tra i servizi troverete anche escursioni sia naturalistiche sia storiche nei parchi archeologici del trapanese. Non perdete l'occasione di vedere la Riserva Naturale dello Zingaro e le rovine di Segesta e Selinunte. Alcune strutture turistiche, se siete fortunati, offriranno tali opzioni gratuitamente, ma solo a certe condizioni (stagionali ad esempio).

Gli appartamenti sono splendidamente eleganti, grandi e comfortevoli. Di tutte le dimensioni (anche 50 mq. - 6 posti letto) sono dotate di cucina, soggiorno con divano letto, camera matrimoniale, cameretta con letto a castello, bagno con doccia, tv, lavatrice, posto auto e giardino per le vostre colazioni all'aperto.

Esistono soluzioni convenienti che vi consentiranno di risparmiare qualche euro, ad esmpio sulla prima notte. Ma ci sono anche dei piani sconto sulle famiglie o i gruppi numerosi.

I residence con:
-Bilocali composti da vano soggiorno con cucina, divano letto e tv color, giardino esterno per poter consumare i pasti all’aperto (piano terra), ampio terrazzo o balcone (per appartamenti al piano primo).

-Trilocali composti da camera matrimoniale e camera con due lettini, vano soggiorno con cucina completa di forno e frigo e divano letto, tv, ampio terrazzo o balcone (per appartamenti al piano primo), giardino esterno per poter consumare i pasti all’aperto (piano terra)

Per la vostra auto esistono due soluzioni: parcheggi custoditi, non custoditi o garage. Sarà dovere delle strutture avvisarvi di suddetto servizio.

La vostra vacanza in Sicilia non può non completarsi con la degustazione nei ristoranti del luogo dei prodotti tipici a base di pesce con piatti come sarde agli sgombri, spatola all’acciuga, il capone, pesce spada fatto in mille maniere. Ancora: caponata di verdure, cozze gratinate alle alici marinate, dai filetti di pesce spada e di tonno all’insalata di polpi, gamberi e larve di pesce, pasta con le sarde.

Ma qui a San Vito Lo Capo fa da padrone il couscous. Ogni anno, a settembre, chef di tutti i paesi gareggiano per l'assegnazione del titolo "Cous-cous migliore". Tutto questo, naturalmente, a vantaggio del turista, che ha l'oppurtunita di gustare il couscous cucinato in mille modi, accompagnandolo con il locale vino rosso e bianco. Non mancheranno spettacoli e musica ad allietare la rassegna.

I dolci saranno il piatto forte: cannoli ripieni di ricotta e la cassata siciliana,

In giugno c'è la Festa del santo patrono di San Vito. Tre giorni folklore con sfilate e mostre di prodotti locali. L'ultimo giorno al tramonto avviene lo sbarco del Santo Patrono in spiaggia accompagnato dai pescherecci.

martedì 5 maggio 2009

San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo è una delle località marittime più in voga negli ultimi anni.

La sua particolarità è di essere immersa nella riserva naturale più rinomata di Sicilia, quella scia di costa compresa tra la Riserva dello Zingaro e la Riserva di Monte Cofano.

Questa è la vacanza ideale per chi ha voglia di vivere il mare e la natura al massimo splendore. Potete fare un rilassante bagno nello splendido mare che ha come sfondo la finissima sabbia bianca, oppure dedicarvi alle attività organizzate appositamente per il turista: escursioni subacquee nel mare limpido e cristallino, giro in barca per raggiungere delle mete incantevoli come il golfo di Macari, la riserva di Monte Cofano, il Lago di Venere e la Riserva dello Zingaro (Scopello).

Muoversi autonomamente sarà possibile grazie alla grande organizzazione di operatori in grado di offrire servizi eccellenti quali servizi noleggio auto, transfert da/per aeroporto, o escursione in latre zone della Sicilia come La Valle dei Templi, Segesta, Erice.

Trovare alloggio sarà alquanto facile, grazie alla presenza nel territorio di numerosi alberghi, bed and breakfast, ville, agriturismo, residence di ogni sorta. I prezzi non sono eccessivamente elevati, grazie al fatto che la concorrenza tra gli operatori è notevole.
Ma una cosa certa è la qualità di quello che vi verrà offerto: servizi impeccabili per una vacanza indimenticabile.

La vostra vacanza sarà condita da profumi e sapori unici: dalla classica colazione siciliana a base di gelati e granite, al pranzo o cena a base di pesce, pane e panelle, cus cus. Il tutto nelle migliori trattorie della zona, oggi in grado di rendere la massimo la particolarità della cucina siciliana.

domenica 3 maggio 2009

Riserva dello Zingaro



















Foto di Marcus Putz



Riserva dello Zingaro

La Riserva dello Zingaro, provincia di Trapani tra i paesi di San Vito lo Capo e Scopello, è la prima Riserva naturale istituita in Sicilia nel 1981, in seguito alle proteste degli ecologisti per contrastare un progetto di edificazione di questo tratto di costa incontaminata.
Il mare costituisce lo sfondo predominante: sette chilometri di costa, tra pareti di roccia ed insenature che si riversano sul profondo colore azzuro di questo mare, fanno di quest'area una delle più affascinanti dell'isola.
Al suo interno diversi itinerari si possono percorrere esclusivamente a piedi: uno costiero (poco impegnativo) e uno montano lungo le vette (per gli escursionisti più esperti). All'interno della Riserva ci sono anche aree pic nic e vecchie case coloniche, dove è possibile bivaccare.
Palma nana, simbolo di questa Riserva, ha rappresentato per secoli il sostentamento di pastori e agricoltori, che ne utilizzavano le foglie per realizzarne gli oggetti più disparati, tra cui ceste, scope e attrezzi per la pesca. Qui potete osservare molte specie o totalmente scomparse nel resto d'Italia: l'Aquila Bonelli, il Corvo imperiale, il Falco pellegrino, il Gheppio, il piccolo falco dal colore castano-bruno punteggiato di macchie nere e dalle zampe di colore giallo.
Ma c'è tanto altro da visitare all'interno della Riserva:
-il Museo Naturalistico, che raccoglie tutte le specie faunistiche presenti nell'area;
-il Museo delle Attività Marine, che ospita le immagini delle specie marine locali e le attrezzature tradizionali per la pesca, tra cui una riproduzione della tonnara;
-il Museo Etnografico raccoglie al suo interno gli strumenti agricoli tradizionali.

Come raggiungere la Riserva?
Dall'autostrada A29 Palermo-Trapani prendere l'uscita Castellammare del Golfo, immettersi nella Strada Statale 187 e seguire le indicazioni per Scopello. http://www.riservazingaro.it

UFO sorvola l'etna in eruzione